Populonia e gli etruschi, un
concentrato di testimonianze della antica civiltà.
Populonia infatti è oggi un luogo di grande attrazione per i turisti per
via delle numerose testimonianze archeologiche sugli etruschi, reperibili
un pò ovunque sul suo territorio.
Populonia fu una delle più fiere e potenti città etrusche, il cui
sviluppo si estende dal IX sec. AC fino alla conquista romana del III sec. AC.
La città era un importante crocevia di scambi commerciali grazie alla sua
strategica posizione che domina il golfo di Baratti ed era inoltre rinomata per
l'ottimo vino che si traeva dai locali vigneti.
La principale attività di Populonia, e quindi degli etruschi che
la abitavano, era legata alla lavorazione del ferro che estraevano
dall'antistante Isola d'Elba e rivendevano alle popolazioni confinanti. Grazie a
questa attività Populonia avvia un importante sviluppo, diventando il più
importante centro di ferro dell'antichità nel Mediterraneo.
Della Populonia degli etruschi restano abbondanti testimonianze
archeologiche ed in particolare un consistente numero di tombe.
Il museo Gasparri di Populonia raccoglie i
numerosi reperti etruschi venuti alla luce durante gli scavi, tuttora in
corso.
Attorno al golfo si estende la necropoli etrusca
di Populonia, un tempo sepolta sotto cumuli di scorie degli antichi forni
di fusione, tanto che sulla spiaggia si possono ancora trovare i "rosticci",
residui della fusione del ferro d'epoca degli etruschi.
È curioso che agli occhi dei romani Populonia
apparve come una sorta di Bengodi, di persone che si godevano la vita tanto che
fecero ben presto delle donne di Populonia lo stereotipo di "donna dai
facili costumi".
Si narra che Populonia fu distrutta proprio
per l'invidia che suscitava la vita allegra dei suoi abitanti, ma
probabilmente questa è solo una leggenda.
Scopri ulteriori dettagli su Populonia Etruschi
Clicca quì!
|